venerdì 1 settembre 2017

Cosa ne pensate?

Avete letto questo articolo de “Il Fatto Quotidiano”?


Molti pensano che rimuovere il numero chiuso d’iscrizione ai corsi sia un modo valido per garantire il diritto allo studio.
Altri pensano che sia solo un modo per creare flotte di laureati mediocri lavorativamente inconsistenti e che il diritto allo studio lo si possa esercitare liberamente fuori dagli atenei.

Voi cosa ne pensate?

venerdì 4 agosto 2017

Storie di una notte di mezza estate

In queste calde settimane estive, molti di noi si muoveranno per visitare e apprezzare quanto più possibile le bellezze del nostro paese, è di questo che vorrei parlarvi oggi. L’immagine che vedete allegata non è aggiornatissima, è vero,  ma deve servire per portare avanti un’idea, un concetto.
Senza sbilanciarsi in valori percentuali approssimativi, l’Italia è uno dei paesi culturalmente e artisticamente più ricchi al mondo e tanto dovrebbe bastare per convincerci che le strade che stiamo battendo sono completamente sbagliate. Valorizzare il patrimonio artistico italiano vuol dire creare decine di migliaia di posti di lavoro, senza contare il profitto economico che da solo, potrebbe bastare nel sostentamento delle strutture stesse e di tutto ciò che gli naviga intorno.
Siamo artisticamente apprezzatissimi a livello internazionale eppure, passeggiando per castelli, musei, monumenti e centri storici molto spesso la prima cosa che salta all’occhio è il disordine, l’incuria e il degrado, pezzi di storia abbandonati ed altri svenduti a privati o addirittura all’estero, forse dovremmo concentrarci e rivedere le strategie utili allo sviluppo del paese.
L’Italia è un paese tutto da scoprire.

“Il Patrimonio Artistico è il Simbolo Ideologico e Culturale di un Popolo” Sergio Romano.


Vergogna in una scuola a Brindisi

Alcuni ragazzi dell’ITT Giorgi di Brindisi, pur vincendo la fase nazionale di un prestigioso concorso di robotica, non riescono ad accedere per motivi economici, alla finale mondiale in Giappone.
Senza voler indagare su chi possa essere il colpevole, il ministero, la preside o qualsiasi altra istituzione, si prendano una pausa di riflessione per capire se è questo il modo di approcciare verso i nostri cervelli alla quale manifestiamo tutta la nostra stima e il nostro rispetto.
Quello che non è chiaro a molti è che se non si investe sulla formazione a 360 gradi dei giovani, domani avremo un’Italia popolata da analfabeti addestrati. Immaginiamo un paese in cui sotto la classe dirigente ci sia il vuoto, o meglio, un cuscino di piume, uno strato di melassa informe che vive e accetta passivamente tutto ciò che gli accade intorno, senza stimoli e senza interessi di alcun genere. Viviamo l’epoca dei rimedi, c’è un rimedio per tutto, anche per problemi che non abbiamo e gli stimoli sono pochissimi, non incentivare dei ragazzi meritevoli adesso, significa picconare con violenza tutto ciò che li ha spinti ad arrivare ad un progetto così ambizioso (per sapere nel dettaglio di cosa si tratta googlate “Robocup Jr”).


Ad una classe politica spocchiosa, menefreghista e opportunista, conviene che l’encefalogramma dei propri cittadini sia piatto, d'altronde è meglio avere degli automi addestrati invece di cittadini che si informano, con delle esigenze e delle pretese.

È una questione di punti di vista, c’è chi per combattere la fuga di cervelli cerca di azzerare le fughe e chi cerca di azzerare i cervelli.

Ecco cosa può fare una semplice bottiglia...

Questo è il momento in cui ci dobbiamo rendere conto che “non è un mio problema” non funziona più.
Ora il problema è di tutti. Non vi posteremo un’immagine dell’isola di plastica del Pacifico (Pacific Trash Vortex) perché vorremmo che ognuna delle persone che legge questo post se la vada a cercare da sé. Rendiamoci conto del male che stiamo facendo, a causa del nostro menefreghismo, a questo pianeta e quindi a noi stessi, quante volte abbiamo pensato “non mi interessa”, “non è un mio problema” e adesso? Ci sono svariati milioni di tonnellate di rifiuti (per lo più plastica) che galleggiano in pieno oceano, che nutrono gli stessi pesci che oggi che è venerdì passano sulle nostre tavole, che contaminano con agenti anche cancerogeni, lo stesso mare che ora che siamo in agosto, andiamo a sfruttare per rinfrescarci.

Iniziamo tutti a dare un valore ai rifiuti e a sostenerci l’un l’altro per una sana e seria politica del riciclo, Rifiuti Zero non è un’utopia, è un impegno che va affrontato con costanza e dedizione per poterne giovare tutti.

giovedì 3 agosto 2017

Il MoVimento 5 Stelle è anche qui.

Prima ancora della battaglia politica, prima ancora della battaglia alla casta e prima ancora dell’opposizione ai poteri forti, il Movimento 5 Stelle nasce per ridare un senso civico alla cittadinanza, per riaccendere un minimo di quel fuoco che bruciava nel cuore dei giovani di 30 anni fa… indipendentemente dall’estrazione sociale, indipendentemente dall’ideologia politica di appartenenza o dal livello culturale. Quando parliamo di fare “formazione nelle scuole” è per evitare che i bambini di oggi diventino gli imbecilli di domani. A volte usiamo parole forti, termini un po’ duri, siamo istintivi e molto spesso rispondiamo di pancia con parole che vanno dritto allo stomaco ed ecco… siamo arrivati! Lo stomaco, è esattamente qui che noi tutti abbiamo iniziato a sentire il primo malessere, quello che ci ha spinti ad attiVarci.

Quella in foto è “Terra Nostra” ed è da imbecilli trattarla in quel modo, senza bandiera e senza partito.

Il caso è chiuso!


martedì 1 agosto 2017

Lui è Rudy


A Rudy non interessa il denaro,
a Rudy non interessa la politica,
Rudy non porta bandiere o simboli,
Rudy vuole un posto attrezzato dove rilassarsi e lasciarsi andare.
Rudy sa benissimo che la delibera di giunta N.52 del 31/03/2016, prevedeva l’installazione di un’area cani a Mombretto in Via Monti al costo di circa € 11.400,00 e che alla delibera è stata data l’immediata eseguibilità da parte della giunta.
Rudy dopo più di un anno, passeggia ancora strisciando le sue povere zampe sull’asfalto rovente ma non ha smesso di crederci.
Ironia a parte... Toc Toc! Amministrazione! Vorremmo avere notizie sullo stato di avanzamento dei lavori dell’area cani!
Rudy non ha perso le speranze, noi non abbiamo perso le speranze, noi siamo come Rudy.
Sii come Rudy!

lunedì 26 giugno 2017

Bank... BANG


In questa calda domenica di giugno, nel silenzio più assordante, distratti dalle elezioni comunali, dalle inutili polemiche sullo ius soli e altre armi di distrazione di massa, Gentiloni, Padoan e gli altri Ministri sono riuniti in un Consiglio dei Ministri per decidere le sorti delle due banche venete ormai fallite. 
Lo strategemma in atto è ormai consolidato. Si trova una banca disposta a rilevare la parte sana delle due banche, vale a dire gli sportelli aperti nel territorio giusto per non perdere la clientela, si trova un contenitore dove scaricare tutte le passività che hanno portato al fallimento delle due banche, vale a dire i cosiddetti crediti deteriorati, si chiude la vecchia banca seppellendo anche tutti i misfatti della vecchia classe dirigente che ha portato al fallimento. Tutto ovviamente con il consenso della Commissione europea di Juncker.
La banca salvatrice, l'equivalente dei " Capitani Coraggiosi" che hanno salvato Alitalia qualche anno fa è Banca Intesa che acquisterà le due banche venete alla modica cifra di 1 euro;
Lo Stato si preoccuperà di garantire i crediti deteriorati mettendo un fondo di almeno 7/10 miliardi di euro e tutti saranno pronti per iniziare una nuova avventura imprenditoriale. 
Una domanda sorge spontanea, perchè lo Stato che ci mette i soldi non può nazionalizzare le due banche venete che invece verranno regalate a Banca Intesa che le riorganizzerà efficientandole attraverso una copiosa riduzione del personale?
Da ultimo ma non meno importante chi ha generato questo saccheggio di risorse, vale a dire la vecchia classe dirigente rimarrà impunita a godersi le ricchezze accumulate in questi anni.

sabato 24 giugno 2017

Uniti per la riduzione di rifiuti


I gruppi del Movimento 5 stelle di:
Mediglia
Melegnano
Pantigliate
Paullo
Peschiera
San Donato
Tribiano
Uniti per la riduzione dei rifiuti.
Un grazie a Marco Migliorati e Michele Pascale per la disponibilità e la relazione fatta.




Siamo Bellissimi!
A riVeder le stelle!


domenica 28 maggio 2017

Il silenzio è d'oro

Anche oggi mi trovo a ribadire un concetto già espresso qualche settimana fa: il fatto che il MoVimento 5 Stelle di Mediglia sia in silenzio non vuol dire che sia immobile.
Vi avevamo promesso novità sulla questione "sovrappasso della Paullese", come al solito basta non fermarsi in superficie a scoperchiare il vaso di pandora per vederne uscire intrighi burocratici, complicazioni, incompetenza e menefreghismo, tutte qualità già note alla nostra classe politica.
Qualcosa bolle in pentola e a breve vi daremo aggiornamenti, spiegazioni e chiarimenti, nel frattempo ci stiamo organizzando per tornare in strada a parlare con i cittadini, ecco un piccolo indizio nell'immagine sottostante.



Il silenzio è la forma più alta della parola; comprenderlo è la forma più alta dell'essere umano.

lunedì 20 marzo 2017

La soluzione sta nel mezzo

Siamo famosi per questo, abbiamo qualcosa, ci viene concesso un bonus, una libertà o (addirittura) un diritto e ne abusiamo fino a causarne l’estirpazione coatta.I nostri concittadini invalidi hanno acquisito una serie di diritti stilati per supportarli nelle spese che sono obbligati a sostenere e cosa pensiamo bene di fare? Regioni come la Basilicata o la Campania, da verifiche INPS avvenute nel 2010, presentano il 25% - 29% di falsi invalidi, gente squallida che altro termine non sovviene per descrivere se non PARASSITI.Il risultato di avere degli amministratori incompetenti è quello che, invece di fare un giro di vite, a volte si preferisce tagliare i fondi, “ridurre gli sprechi” e in cascata, i diritti.Vengono rilasciati i voucher, uno strumento potenzialmente interessante per lo scopo con cui sono nati, non vengono date delle regole chiare, stringenti e vincolanti e succede, come sopra, che gli squallidi e i parassiti ne approfittano per utilizzarli a proprio vantaggio e senza scrupolo alcuno. Ad un tratto un cinguettio rompe il silenzio, è la CGIL che propone un giro di vite al “mercato libero” dei voucher attraverso un referendum popolare, il referendum è il lato splendente della democrazia, è il cittadino che esprime in modo chiaro e conciso il proprio parere ma... Un fantastico binomio composto da Gentiloni&Poletti decide di agire di fioretto e con una sciabolata, invece di girare la vite, la spacca in due proponendo un Decreto Legge per l’abolizione dei buoni lavoro sancendo così l’addio ai voucher, addio al referendum e tanti saluti alla sovranità popolare.


lunedì 13 marzo 2017

I Have a Wish!

Il Movimento 5 Stelle è un’idea, l’abbiamo sentito mille volte, ma cosa significa?
Significa che lo scopo del Movimento non è raccattare voti nei modi più disparati, lo scopo del Movimento è lontano anni luce da quello che è stata la partitocrazia italiana fino ad oggi, essere un’idea vuol dire reggersi su degli obiettivi e perseguirli con lo stesso spirito ed entusiasmo che ci ha contraddistinto fin dal momento della nostra fondazione, l’idea a 5 Stelle prevede la partecipazione ATTIVA dei cittadini, abbiamo il diritto di vigilare e di esprimere la nostra opinione sulle decisioni prese con il denaro pubblico, il denaro proveniente dalle nostre tasse e dal nostro lavoro e soprattutto, abbiamo il diritto di sapere chi sono i responsabili della mala gestione delle nostre risorse.
L’egocentrismo smodato della classe dirigente che abbiamo dovuto subire in questi anni è stato fortemente deleterio per la società perché ha fatto in modo di svuotare noi cittadini di ogni interesse e stimolo, delegando asetticamente il partitino di turno a decidere in nostra vece.

Il senso civico è missing.
L’interesse delle nuove generazioni verso la cosa pubblica è allo sbando, i figli di coloro che vent’anni fa hanno DELEGATO qualcuno per “fare” al posto loro, oggi vivono lo Stato come qualcosa che non li riguarda.
L’idea è quella di far concentrare le persone su tematiche d’interesse pubblico, l’ambiente, l’energia, l’istruzione, l’informazione libera e la trasparenza sono solo alcuni dei cavalli di battaglia del Movimento.

Il voto non è un punto d’arrivo.
Il Movimento 5 Stelle non ha come obiettivo il voto, la preferenza alle urne è solo un treno, è il mezzo attraverso il quale i cittadini gridano possono urlare “CI SONO ANCHE IO”, è un modo per far capire che i problemi di dominio pubblico sono altri e sono da trattare subito, subito per garantire una vivibilità migliore negli anni a venire, subito perché è finito il tempo di guardare solo nel proprio orto, subit perché è arrivato il momento di prendere decisioni e fare scelte che coinvolgano noi stessi e il nostro vicino di casa incondizionatamente, subito perché il nostro modo di pensare deve diventare sempre di più “NOI” e sempre di meno “io”.


Solo mettendo da parte gli individualismi riusciremo a capire l’importanza della cosa pubblica, l’importanza del fare bene per la comunità per farne a noi stessi, il benessere è una fonte dal quale tutti potranno accingere.

Vorrei che il mio vicino di casa andasse in vacanza tranquillo perché io annaffierò il suo orto.

-Potrò essere crocifisso, potrò anche morire, ma voglio che i miei fratelli dicano: "è morto perché io sia libero"-. [M. King jr]

martedì 28 febbraio 2017

Wind of Change

Forse è prematuro per parlarne, bisognerà vedere il progetto nei suoi dettagli, ma la vicenda dello stadio di Roma mi lascia una piacevole sensazione di come si vorrebbe che le cose pubbliche fossero gestite. Nel passato, siamo sempre stati abituati a vedere come ogni opera pubblica venisse realizzata nell'esclusivo interesse del costruttore e del suo committente, con la compiacenza del funzionario pubblico che, per interesse, negligenza o altro, non ha mai esercitato il proprio ruolo a tutela della Comunità. Di esempi ne abbiamo tantissimi e qualche giorno sarebbe bello raccoglierli in un libro con fotografie resoconti e costi, a memoria di tutti. 
Oggi la sensazione è diversa, esisteva un progetto, già approvato dalla precedente giunta che ha indebitato Roma, questo progetto è stato letteralmente rivisto e trasformato in qualche cosa di completamente diverso, che tiene conto delle esigenze pubbliche, che sembra eco compatibile e che soprattutto non stravolge gli equilibri del territorio sottostante. In altre parole il pubblico ha fatto quello che dovrebbe fare sempre, tutelare la propria Comunità. 
Ovviamente questa vicenda non soddisferà tutti, il costruttore per esempio non sarà soddisfatto. 
Che peccato

giovedì 23 febbraio 2017

Incredibile ma vero!


Incredibile ma vero! Sono due giorni che non si parla della Raggi e della Giunta capitolina; forse è successo qualcos'altro? 
Ah sì, quei geni del PD si stanno separando, scindendo, dividendo. 

In altre parole sono scoppiati e si accusano a vicenda, offrendo uno spettacolo penoso al Paese tutto. Non c'è che dire, loro sì che hanno un gran senso di responsabilità, oltre a una classe dirigente di tutto rispetto; mica come noi... dilettanti e populisti.

In alto i cuori, il momento è solenne.

lunedì 23 gennaio 2017

Io speriamo che me la cavo

Funziona sempre così nel nostro paese, si aspetta che il palazzo crolli per iniziare la caccia alle streghe anche se si sapeva da anni che le condizioni erano pessime, si attende in silenzio “sperando che me la cavo”. 
Forse ci prendiamo gusto a cercare un colpevole, tutti sanno, tutti vedono.




L’edificio è pieno di crepe, i pilastri del ponte danno segni di cedimento eppure siamo costretti ad aspettarne il crollo: al rogo il costruttore!
I dipendenti timbrano il cartellino e poi escono dall’ufficio, timbrano cartellini anche per i propri colleghi assenti: al rogo i dipendenti!
Ma perché negli uffici pubblici non c’è mai un comandante De Falco che urla “Torni a bordo cazzo!”?

Chi deve vigilare su tutto questo dov’è quando serve? Perché dobbiamo sempre aspettare che si consumi il fatto per poter prendere provvedimenti? Questioni vecchie di secoli si trascinano stanche e affaticate negli anni e nessuno ha la volontà di chiuderle.
La pista ciclabile a Mediglia è un po’ come il ponte sullo stretto di Messina: se ne sente parlare da anni, ogni tanto torna alla ribalta per smuovere un po’ gli animi e poi si assopisce.
Tutti sanno che in alcune strade del nostro comune il parcheggio selvaggio inibisce la visuale agli incroci ma fino a quando non bruceranno due macchine nessuno ne parlerà.

Badate bene che le tasse profumate che versate tutti i mesi, servono per ripagare dei servizi la cui qualità è inversamente proporzionale alla quantità di tasse versate, siamo al paradosso e ci va bene così, ci siamo abituati al degrado tanto da giustificarlo. Avere senso civico è l’esatto opposto. Lo spirito del MoVimento 5 Stelle si ritrova anche in queste cose.

Un’amministrazione un po’... miope!

I social sono diventati un mezzo di comunicazione importantissimo, questo è innegabile. Oggi, scorrendo la mia home, vedo tantissime immagini che inneggiano ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine per il grandissimo lavoro che stanno svolgendo in centro Italia, eroi sottopagati che si rompono la schiena al freddo e al gelo per aiutare i bisognosi,  gente come i pompieri che nel 2013 sono rimasti senza assicurazione sanitaria e si spendono per il prossimo, un paese di volontari e virtuosi emerge e si distingue in questi momenti difficili.

Tra tutti gli eroi nazionali però, di tanto in tanto, fa capolino qualche eroe locale!
Un cavaliere senza macchia e senza paura si è speso nei giorni passati per dirci, pensate un po’, che fuori fa freddo e che se dovesse tornare a fare caldo, non esiterà a farcelo sapere.
Wow! Ma non è tutto.

Sempre tra un post e l’altro, ogni tanto è doveroso fare un po’ di sana propaganda politica: qualche mese fa sono iniziati i lavori per la costruzione del Duomo di Mediglia nella frazione di Mombretto. Una fantastica cattedrale adornerà le campagne locali per la gioia dei cittadini. Intendiamoci, la cattedrale sarà bellissima, funzionale e magari a basso impatto ambientale ma siamo sicuri che la scelta fatta sia la migliore? 
Vediamolo insieme.
Nell’intero territorio comunale le strutture abbandonate non mancano, solo nella frazione di Mombretto se ne contano 3-4  e le zone di conseguenza degradate sono più di una, perchè non provvedere a rimettere in funzione una cattedrale già costruita invece di costruirne una nuova? Questo è l’atteggiamento tipico di chi si lamenta della limitante percentuale di parco agricolo imposta e invece di sfruttare terreni già occupati ne cerca di nuovi (vedi caso Mapei). Sicuramente è più scenografico costruire una nuova cattedrale con le proprie iniziali sul rosone ma il rischio che si corre è quello di lasciare che le si formi il deserto intorno.

Chi amministra la cosa pubblica, come diceva Leopardi, dovrebbe cercare di guardare oltre...
“...questa siepe, che da tanta parte 
Dell’ultimo orizzonte il guardo esclude. 
Ma sedendo e mirando, interminati 
Spazi di là da quella, e sovrumani 
Silenzi, e profondissima quiete...”

venerdì 20 gennaio 2017

Sovrappasso della paullese 2: La Vendetta


Nulla è andato perduto del lavoro iniziato quest’estate, ricordate? Gli attivisti del M5S di Pantigliate, Paullo e Mediglia si sono uniti nella manifestazione “Non Accetto il Degrado”.
Per rinfrescarvi la memoria e mostrarvi gli sviluppi dei mesi successivi, pubblichiamo degli estratti della comunicazione fatta ad un consigliere pentastellato di Città Metropolitana (MI).

“[...]Il sovrappasso fa parte dei lavori di allargamento della S. Statale Paullese datati 2011 in località Pantigliate ed è stato concepito come attraversamento pedonale per gli abitanti dei comuni che si affacciano su quel tratto di strada, primi fra tutti Pantigliate e Mediglia (località Mombretto);il sovrappasso, fin dalla sua progettazione presentava evidenti limiti architettonici, con presenza di scale a chiocciola e di ascensori senza una rampa ciclopedonale, fin dalla sua installazione il sovrappasso è stato oggetto di vandalismi di vario genere che hanno oltretutto rovinato la funzionalità degli ascensori, con gravi disagi per tutta la cittadinanza; gli interventi di ripristino non sono stati mai eseguiti, essendo dubbia la responsabilità degli Enti competenti.L’abolizione della provincia e la costituzione della Città Metropolitana oltre al cambio della Giunta comunale di Pantigliate, non hanno contribuito a fare chiarezza su chi dovesse occuparsi della gestione e manutenzione del sovrappasso. [...] Nel dare valore istituzionale alle manifestazioni il gruppo del M5S di Pantigliate, attraverso il proprio rappresentante ha presentato un'interrogazionea risposta in Consiglio Comunale per ricevere chiarimenti in merito a tutta la vicenda.Ad oggi i dati a nostra disposizione sono i seguenti: 
        Le risposte della Giunta risultano fumose ed evasive, essa sostiene che non esista (o per lo meno, “di non riuscire a trovare”) un documento attestante le competenze del sovrappasso, lasciando così gli oneri di manutenzione in capo a Città Metropolitana che avrebbe, sempre secondo il Sindaco Veneziano (Pantigliate), proposto all’Amministrazione un accordo che prevede la consegna da parte di CM della passerella ristrutturata e la successiva presa in carico da parte del Comune di Pantigliate per quanto riguarda le manutenzioni.
        L’ex Sindaco di Pantigliate, ora all’opposizione in Consiglio Comunale (Sig.ra Rozzoni), sostiene di aver, a suo tempo, personalmente firmato un accordo, siglando così la presa in carico da parte del Comune di Pantigliate di tutte le manutenzioni della struttura in essere.

Ora, la Sig.Rozzoni ci fornisce un documento che risulta essere un allegato di un documento più grande (verosimilmente la presunta convenzione sottoscritta tra CM e Pantigliate) della quale non si ha traccia. Il Comune di Pantigliate continua a sostenere di non riuscire a trovare nulla depositato agli atti, se non lo stesso documento consegnatoci dalla Rozzoni, senza però l’apposizione di alcuna firma o numero di protocollo.[...]

Rimanete collegati: la settimana prossima pubblicheremo ulteriori novità.


martedì 17 gennaio 2017

Cosa succede al M5S Mediglia?

Cosa succede al M5S Mediglia?
Sono state settimane un po’ vuote, bisogna ammetterlo: dal giorno del referendum ad oggi la nostra pagina non è fiorita di contenuti.
La campagna referendaria, una delle più logoranti, ha assorbito molte energie da tutti gli attivisti e, una volta terminata, molti animi si sono scaricati. È un po’ come quando finisci di leggere un libro che ti ha appassionato molto, è come quando finisce la tua serie tv preferita, ciò che è stato oggetto della tua attenzione, del tuo impiego di energie per molto tempo... FINISCE!

Allora in questi giorni abbiamo dormito?
Non proprio, anche se decimati da influenza  e ghiaccio in strada (se dovessero cambiare le condizioni climatiche qualcuno ci avviserà) stiamo investendo il nostro tempo nella maniera che ci sembra più opportuna: trattando per quanto possibile, tematiche utili ai cittadini di Mediglia e comuni limitrofi.

Il nostro interesse come sapete non deriva da un impegno partitico, siamo sempre cittadini attivi in cerca di una via di miglioramento nella gestione della cosa pubblica, con il tempo acquisiamo esperienza e facciamo del trittico analisi, denuncia e proposta il nostro stile di far politica.
Nei prossimi giorni Vi aggiorneremo con le iniziative che stiamo sviluppando in questo periodo un po’ sottotono.


Stay Tuned