Il Movimento 5 Stelle è un’idea, l’abbiamo
sentito mille volte, ma cosa significa?
Significa che lo scopo del Movimento non è
raccattare voti nei modi più disparati, lo scopo del Movimento è lontano anni
luce da quello che è stata la partitocrazia italiana fino ad oggi, essere un’idea
vuol dire reggersi su degli obiettivi e perseguirli con lo stesso spirito ed
entusiasmo che ci ha contraddistinto fin dal momento della nostra fondazione, l’idea
a 5 Stelle prevede la partecipazione ATTIVA dei cittadini, abbiamo il diritto di
vigilare e di esprimere la nostra opinione sulle decisioni prese con il denaro
pubblico, il denaro proveniente dalle nostre tasse e dal nostro lavoro e
soprattutto, abbiamo il diritto di sapere chi sono i responsabili della mala
gestione delle nostre risorse.
L’egocentrismo smodato della classe
dirigente che abbiamo dovuto subire in questi anni è stato fortemente deleterio
per la società perché ha fatto in modo di svuotare noi cittadini di ogni
interesse e stimolo, delegando asetticamente il partitino di turno a decidere
in nostra vece.
Il senso civico è missing.
L’interesse delle nuove generazioni verso
la cosa pubblica è allo sbando, i figli di coloro che vent’anni fa hanno
DELEGATO qualcuno per “fare” al posto loro, oggi vivono lo Stato come qualcosa
che non li riguarda.
L’idea è quella di far concentrare le
persone su tematiche d’interesse pubblico, l’ambiente, l’energia, l’istruzione,
l’informazione libera e la trasparenza sono solo alcuni dei cavalli di battaglia
del Movimento.
Il voto non è un punto d’arrivo.
Il Movimento 5 Stelle non ha come
obiettivo il voto, la preferenza alle urne è solo un treno, è il mezzo
attraverso il quale i cittadini gridano possono urlare “CI SONO ANCHE IO”, è un
modo per far capire che i problemi di dominio pubblico sono altri e sono da
trattare subito, subito per garantire una vivibilità migliore negli anni a
venire, subito perché è finito il tempo di guardare solo nel proprio orto, subit
perché è arrivato il momento di prendere decisioni e fare scelte che
coinvolgano noi stessi e il nostro vicino di casa incondizionatamente, subito
perché il nostro modo di pensare deve diventare sempre di più “NOI” e sempre di
meno “io”.
Solo mettendo da parte gli individualismi
riusciremo a capire l’importanza della cosa pubblica, l’importanza del fare
bene per la comunità per farne a noi stessi, il benessere è una fonte dal quale
tutti potranno accingere.
Vorrei che il mio vicino di casa andasse
in vacanza tranquillo perché io annaffierò il suo orto.
-Potrò essere crocifisso, potrò anche
morire, ma voglio che i miei fratelli dicano: "è morto perché io sia
libero"-. [M. King jr]
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