giovedì 4 agosto 2016

La mafia non esiste... e la Terra è piatta

Ogni giorno, ogni settimana e ogni mese capita di sentire persone secondo le quali la mafia non esisterebbe più, per lo meno non nel nord Italia: “Nel mezzogiorno ogni tanto spunta qualche sparatoria e i commercianti pagano il pizzo ma al nord... al nord no! Al massimo si gonfia qualche appalto, si truccano i bandi e si gratta qualche nichelino a destra e a manca...” sì, si sciolgono le persone nell’acido e si (ri)uccide un giudice antimafia ogni volta che sento queste parole. Il non chiamarla col suo nome è il primo modo per assecondare il problema, il concetto di mafia è cambiato molto, non fanno più notizia le stragi e le sparatorie, non ha più bisogno di incutere troppo timore nelle persone. Essa, ora, necessita di agire nell’ombra e nel buio, i veri soldi non si fanno più col contrabbando di tabacco e prostituzione, i veri soldi ruotano attorno alle grandi imprese (vedi Expo) del settentrione, il racket delle aziende farmaceutiche è uno dei più in voga tra gli ‘ndranghetisti esportati nel lodigiano. Un’amministrazione comunale che trucca una gara d’appalto o che muove sapientemente misure d’urgenza per evitare controlli e piattaforme anticorruzione ed assegnare gli appalti ad un partecipante predestinato lasciandosi “regalare” una percentuale della somma dovuta è un comune che, nel 2016, agisce a stampo MAFIOSO, non c’è bisogno della sparatoria e tanto meno del pizzo. Minacce sempre più velate si insinuano come serpi nelle nostre vie e, la “casta mafiosa”, (passatemi il termine casta) prende sempre di più, in maniera figurata, le distanze da i delinquentelli di paese ma sì dai, i picciotti che conosciamo tutti e che incontriamo ogni giorno, in giro, sotto casa, dentro casa, in televisione, nel nostro letto ma che vuoi? Vattene, esci da casa mia! Ecco, se tutti avessimo il coraggio di dire Vattene, le nuove organizzazioni criminali che predicano il puritanesimo agli occhi dei cittadini, avrebbero da stare attenti perché gli occhi dei cittadini allora sarebbero davvero puntati su di loro.

La mafia non esiste.
 [cit. Marcello Dell’Utri, fondatore di Forza Italia e condannato per concorso esterno in associazione mafiosa, riconosciuto come mediatore tra COSA NOSTRA e S.Berlusconi]

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