Non ce la faccio più a dover filtrare le
notizie di questi giornalisti mantenuti a mie spese, a tue spese, che altro non
sanno fare che operazioni di lecchinaggio di massa, è vergognoso come ogni
giorno riescano a farmi pentire di aver acceso la televisione, la radio o
aperto il giornale.
Non ce la faccio più a essere
rappresentato e additato come un urlatore, aggressivo e fascista o comunista a
seconda dell’angolo di chi ci urla contro.
Non ce la faccio più a rincorrere la
notizia, falsa, e a doverla smontare un pezzo dopo l’altro alle orecchie
incredule delle persone che mi circondano solo perché la lente del microscopio
spesso viene posizionata nell’angolo sbagliato del foglio.
Non ce la faccio più a urlare alla gente
il mio disagio, quanto sia umiliante vedere come, in maniera plateale, la
classe politica ci sottometta al loro volere, ci compri senza troppi veli: 80
euro ieri, 500 oggi e domani chissà, forse delle scorte di olio di ricino.
Non ce la faccio più a trasformare la
rabbia in motivazione, la svogliatezza generale in forza di volontà, il
disinteresse in interesse.
Non ce la faccio più a concepire come si
possa fare continuamente politica da bar senza mai scendere in piazza (in senso
metaforico e non) per far sentire la propria voce, non vi rendete conto che a
causa di chi non dimostra interesse la nostra opinione non conta più nulla, ci
trattano come piranha in un’acquario che si sbranano in attesa di un pezzo di
carne. Riflettete su cosa succede quando il vostro amato telegiornale comunica
l’ennesimo contentino che un governo promette al popolo... concentratevi sul
sistema che vi gira attorno e rendetevi conto che è FINITO! Sono anni di
Quaresima che sembrano non voler terminare mai. Non ce la faccio più ad alzare
la testa dal volante e guardare gli occhi spenti delle persone che si
illuminano solo della luce dei loro smartphone.
Non ce la faccio più col pulcino pio, i
matrimoni gay, le elezioni americane, le mattanze, la guerriglia, le pensioni,
andiamo a comandare, l’Iwatch, la svalutazione, il gratta e vinci, il PIL,
l’olio di palma, il salmone norvegiese, il tombino rotto, il mirtillo
dell’Alaska, il guadagno facile, la macchina che inquina, il prolungamento
della metropolitana, la tassa sui rifiuti, la pedofilia e.....
BASTAAAAAA!!
NON CE LA FACCIO PIÙ!
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