martedì 12 luglio 2016

L’assuefazione politica creata nell’ultimo trentennio italiano scoraggia i cittadini.


Il concetto di delega sterile che i cittadini italiani hanno applicato nel loro approccio alla vita politica delle città negli ultimi 30 anni è stato l’obiettivo più riuscito della classe dirigente del bel paese: “a cosa mi serve un cittadino attivo e partecipe se il mio interesse è solo personale e non rispecchia minimanete i suoi e quelli della comunità a cui appartiene?” che è la stessa cosa di: “a cosa mi serve un cittadino istruito e informato che sappia cercarsi un lavoro in piena autonomia se la nostra famigghia offre lavoro e danaro in cambio di piccoli favori?”. Il malaffare in generale può regnare sovrano e incontrastato solo dove c’è ignoranza, non partecipazione e disinformazione. I nostri rappresentanti non ci considerano, non scambiate il contentino con una buona gestione amministrativa, essi infatti, pensano le peggiori cose dei loro cittadini e li valutano davvero poco, si evince dal modo in cui pensano molto spesso di raggirarci. Siamo in un periodo storico in cui nessuno ascolta e nessuno discute, tutti parlano per slogan vuoti, sterili ma non sanno davvero cosa stanno dicendo o cosa c’è dietro le parole che hanno ormai imparato a memoria. Cercate qualcuno in grado di ascoltarvi e di discutere con voi, un buon ascoltatore non necessariamente è sempre d’accordo con la vostra opinione ma la analizza e vi aiuta a comprendere anche il suo punto di vista. Cercate queste persone... fate un gradino in più cercatele. Non sono lontane. Cercatele!

domenica 10 luglio 2016

Secondo la tua opinione cosa manca a Mediglia?


La mattina del 9 luglio ci siamo impegnati a raccogliere il parere dei cittadini di Mediglia, cosa ne pensate del nostro territorio? Avete un disagio da manifestare? Avete dubbi sull'entità del M5S a livello locale/nazionale? Avete proposte da fare all'amministrazione?

Compilate il sondaggio anonimo che trovate su questa pagina, veniteci a trovare ai banchetti, mandateci un' e-mail, fateci una telefonata, un telegramma o un segnale di fumo ma fate di tutto per far sentire la vostra voce, è un'occasione per i cittadini, è un'occasione per noi. Conoscere non è mai peccato!

martedì 5 luglio 2016

C'eravamo tanto amati!


Goodbye my darling, sweetie 'n pretty London, è fatta, il popolo ha deciso, il tutti insieme appassionatamente è fallito, la Union Jack fa l'asociale e opta per starsene tutta sola fuori dalla CE. Agli economisti, agli esperti di finanza tutta la mia solidarietà, si sbracceranno come non mai per spiegare al mondo intero i possibili risvolti positivi e negativi di questa scelta, chi di parte e chi superpartes.

LA SCELTA
Il tema di rilievo in questo caso è la scelta, una domanda semplice: Remain or Leave? Rimanere o Uscire? I cittadini padroni della propria sorte, hanno potuto scegliere e decidere, è importantissimo, è troppo tempo che non scegliamo nulla, viviamo in una routine alienante e diciamo di essere liberi: devi lavorare perché altrimenti non mangi, non vivi... non avrai altra forma di reddito al di fuori di me (o forse non era così?). Bella concezione di libertà avete, lavoriamo per comprarci la macchina con la quale andare a lavorare, oltretutto ci paghiamo delle tasse assurde e, dulcis in fundo... non possiamo fare altrimenti, non possiamo scegliere. La possibilità di scegliere facendo uso della ragione è ciò che ci ha differenziato nel mondo animale, loro sono pur sempre istintivi. Crediamo di avere libero arbitrio, tu chiamale se vuoi illusioni (o forse neanche questa era così). Riappropriamoci della possibilità di scegliere, sempre, non parlo solo dell'ambito politico ovviamente, mi riferisco a tutto, scegliamo e facciamolo con razionalità. "La bellezza è cominciata quando qualcuno ha cominciato a scegliere" (Sì, questa era così).