Si suscita tanto scalpore per gli indagati del Movimento sparsi per la penisola e si aprono casi della durata di settimane quando poi le regole sono poche e semplici, per banalizzare un po', il concetto è il chi sbaglia paga, non puoi rappresentare i cittadini e non ci si può nemmeno aspettare che tra tutti gli elettori e gli eletti del Movimento non ci siano persone disoneste, è la legge dei grandi numeri, è assolutamente da mettere in conto che possa capitare, nel mazzo, di avere carte non valide e quindi? Cosa ci differenzia? Non vi dice nulla il concetto di espulsione o il vincolo di mandato? L'articolo 67 di quella Costituzione che qualcuno si sta sbracciando per riformare recita: «Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato» in altre parole un Parlamentare non è vincolato da alcun mandato né verso il partito cui apparteneva quando si è candidato, né verso il programma elettorale, né verso gli elettori, ma scherziamo? Un Sindaco, un Parlamentare o un Senatore percepisce un compenso mensile per offrire un servizio ai cittadini, servizio che se non viene erogato correttamente deve pregiudicare la posizione di Sindaco, Parlamentare o Senatore. LORO sono lì per noi, sono i nostri portavoce e quando non ci piacciono più dobbiamo avere il potere, in quanto cittadini e attivi, di mandarli via. TENETE ACCESI I VOSTRI CERVELLI!!!
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