domenica 24 aprile 2016


ATTENZIONE: Questo non è un post informativo.


Lo dice il titolo, non è informativo, è riflessivo, ogni tanto lo faccio… rifletto, anche senza specchio per intenderci, è stata una giornata politicamente difficile da superare, sono mattine come quella di oggi che mi convincono sempre più all'esilio marziano, è di questo che avrei bisogno: una vacanza ma non dal lavoro o dagli affanni, non ne ho, sono in forze, parlo di un addio alla povertà, recepito il messaggio? Mica la povertà economica, non è quella che mi spaventa, quella che mi intimorisce è la povertà di valori, è l’amaro che sempre più spesso mi rimane in bocca dopo aver provato ad estrarre chirurgicamente l’anima delle persone ma io non ci credo, sono un bimbo in fasce, sono ingenuo, sono inesperto… non credo, non credo e non voglio credere… Abbiamo in pugno la soluzione, apri la mano, APRILA! Puff… volata, persa, riprova, è l’albero della vita, moltissime foglie secche, molti rami, poche foglie fresche.
Bisogna scegliere se essere foglia fresca o foglia secca, non sono un estremista, solitamente non vedo tutto bianco o tutto nero ma mai come oggi voglio far sentire la mia voce, le mie urla, è un grido disperato! Non stare impalato, non accontentarti della raccomandazione per il lavoro, è denigrante, non accontentarti della riparazione al tombino sotto casa, non accontentarti di quell'olmo potato senza un briciolo di botanica al momento giusto e nemmeno della festa popolare.
Non accontentarti nemmeno di questo post, un pugno secco, nella bocca dello stomaco ecco cos'è tutto questo, uno schiaffo alle idee e alla libertà, informati ma fallo sempre, incondizionatamente, non credere a quello che ti dicono, provaci e riscopri il piacere di sbattere in faccia la verità a chi mente guardandoti negli occhi, a chi rinnega le sue mosse perché non ha nessun ideale a sostenerle, è chiaro, quando c’è interesse economico non può esserci una teoria pura, l’interesse corrompe le argomentazioni e solo facendoti padrone delle tue idee puoi scoprirlo. Non farti friggere il cervello dagli sponsor e usa la testa. Sfogati, fallo qui sotto, puoi, è una piattaforma libera allora criticami ma sii costruttivo, mi piace, ci piace discutere ma non essere inerme, reagisci...
REAGISCI!!









venerdì 22 aprile 2016


E IO PAGO !!!

Con questo documento, abbiamo cercato di dare una risposta alle domande che ci pongono i cittadini: Cos'è il Bilancio Comunale?, come si legge un Bilancio Comunale? ma più di tutte, DOVE VANNO A FINIRE I NOSTRI SOLDI?. Questo è un primo passo per arrivare alla comprensione delle dinamiche, che fanno dire ai nostri amministratori non ci sono soldi per questa o quella richiesta dei cittadini. Nelle prossime puntate cercheremo di analizzare più approfonditamente i centri di costo.

lunedì 18 aprile 2016

NOI NON CI SAREMO

Cari concittadini ed elettori del Movimento 5 Stelle

Come già ci è capitato di spiegare nelle scorse settimane a quelli di voi che sono passati a salutarci ai gazebo sul referendum, il M5S di Mediglia non sarà presente alle prossime Elezioni Comunali.

Le motivazioni di questa scelta (sofferta) sono principalmente da attribuire all'aver riscontrato una mancanza di interesse dei cittadini ad essere attori attivi del cambiamento, sacrificando una parte del proprio tempo libero per partecipare in prima persona.
Per rispondere ad alcune “critiche” diciamo che siamo sempre stati disponibili verso chiunque dimostrasse di avere a cuore il nostro territorio, ed in questo non ci sembra di aver applicato un criterio di scelta a priori, anzi.
La nostra “presunzione” non si esplica in una scelta preconcetta   in base alle competenze di ognuno di voi, ma in una ferma consapevolezza che i principi base di chi conosce e vuole essere parte del Movimento 5 Stelle, vanno rispettati.
Non abbiamo mai rifiutato un confronto con voi o con i gruppi presenti a Mediglia, anche se siamo consapevoli che la classe politica dei soliti partiti fa di tutto per apparire inaccettabile, ma il nostro intento era e rimane quello di farvi conoscere un aspetto diverso di politica, di ciò che noi intendiamo come governo di un paese.

 Le nostre regole, sono poche e chiare , vanno rispettate (in particolar modo da chi si definisce il PADRE FONDATORE) Così come noi abbiamo fatto, rifiutando di fatto l’offerta di coalizione che ci è stata proposta da altre forze politiche di Mediglia, sia chiaro che volendo la lista si sarebbe potuta fare, bastava dire sì alla suddetta coalizione, oppure facendo accordi con altri orfani di partito in cerca di casa. Sarebbe stato molto semplice rimarcare una strada già segnata da molti partiti di provincia e nazionali ma il Movimento 5 Stelle non è questo.
                                                                    
Siamo nati per dire basta a questa politica fatta da accozzaglie di persone bramose di spartirsi il potere, vogliamo cambiare le cose e dire basta a una situazione che vede la classe politica da una parte e i cittadini dall’altra.
Se non siamo riusciti nell’intento di presentare la nostra lista, valutando e prendendo atto anche della nostra (come il padre fondatore l’ha definita) “manifesta incompetenza”, non vuol dire che staremo con le mani in mano; chiunque vincerà questa tornata elettorale può star sicuro che NOI CI SAREMO, e VIGILEREMO sulle scelte intraprese dall’Amministrazione Comunale, facendoci portavoce delle esigenze dei cittadini.

Per cambiare le cose non è sufficiente lamentarsi, è necessario dedicare una parte del proprio tempo libero alla comunità, perché la Politica vera, quella intesa come governo della società, è fatta dai cittadini per i cittadini.


M5S Mediglia

venerdì 15 aprile 2016

Quando la politica per prima non rispetta le leggi, non rispetta la sovranità del popolo.

Il 17 Aprile vai a votare, è un tuo diritto

Testo coordinato D.P.R. 361/1957 (con la L. 270/2005)

Art. 98
Il pubblico ufficiale, l'incaricato di un pubblico servizio, l'esercente di un servizio di pubblica necessità, il ministro di qualsiasi culto, chiunque investito di un pubblico potere o funzione civile o militare, abusando delle proprie attribuzioni e nell'esercizio di esse, si adopera a costringere gli elettori a firmare una dichiarazione di presentazione di candidati od a vincolare i suffragi degli elettori a favore od in pregiudizio di determinate liste o di determinati candidati o ad indurli all'astensione, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da lire 600.000 a lire 4.000.000.

Legge 25 maggio 1970, n. 352.
Norme sui referendum previsti dalla Costituzione e sulla iniziativa legislativa del popolo

Art. 51
Le disposizioni penali, contenute nel Titolo VII del testo unico delle leggi per la elezione della Camera dei deputati, si applicano anche con riferimento alle disposizioni della presente legge.
Le sanzioni previste dagli articoli 96, 97 e 98 del suddetto testo unico si applicano anche quando i fatti negli articoli stessi contemplati riguardino le firme per richiesta di referendum o per proposte di leggi, o voti o astensioni di voto relativamente ai referendum disciplinati nei Titoli I, II e III della presente legge.

giovedì 14 aprile 2016

Energia solare per tutto il mondo.



Per dare energia a tutto il mondo sarebbe sufficiente ricoprire di pannelli fotovoltaici il 2% del deserto del Sahara (un’area pari al Portogallo): l’irraggiamento solare del Nord Africa è infatti 3 volte superiore alla media europea. Per soddisfare il fabbisogno dell’Europa basterebbe lo 0,3%. Una porzione relativamente piccola, se si considera che nel mondo si consumano ogni anno oltre 20 mila terawattora (un milione di milioni di wattora) di energia elettrica, di cui circa 3.200 in Europa.

PROBLEMI. Le temperature molto elevate e le tempeste di sabbia del deserto diminuirebbero l’efficienza dei pannelli: si potrebbero però usare rivestimenti speciali protettivi che ne rallentino il deterioramento. Un altro problema sarebbe il trasporto dell’energia elettrica in modo conveniente, su distanze così lunghe. Una soluzione potrebbe arrivare dall’Hvdc (Highvoltage direct current), cioè dal trasporto in alta tensione e in corrente continua, che consente una drastica riduzione delle perdite.
[Tratto da "Focus" 8 aprile 2016]

Questo non è che uno spunto per coloro che credono nella risorsa petrolio/combustibili fossili: probabilmente con l'uso smodato che se ne fa attualmente è difficile pensare ad un futuro senza l'"oro nero" ma se non si inizia ad entrare nell'ottica del rinnovabile e dell'energia pulita il miglioramento non ci sarà mai, il cambiamento deve venire da noi. Pensate a quando fu introdotto il sistema di raccolta differenziata, un esempio su tutti è il comune di Gela: raccolta inizialmente caotica, gestione improvvisata e popolazione inizialmente nel panico, la stessa popolazione che pian, piano, avendo assimilato la voglia di crescere è riuscita a fare del proprio territorio un fiore all'occhiello della razionalizzazione dei rifiuti, arrivando a differenziarne il 40% in soli 4 mesi.
"I cambiamenti non sono mai ben accetti se non siamo noi a sceglierli", usciamo da questo tunnel e mobilitiamoci per ottenere dei risultati concreti.

mercoledì 13 aprile 2016



Di seguito riportiamo il testo del comunicato integrale di Dario Fo su Gianroberto Casaleggio
casaleggio 675


Quando si parla di Gianroberto i giornalisti tendono a classificarlo quasi subito come l’ideologo, il guru, del MoVimento 5 Stelle. È la definizione più banale e ovvia che si possa pensare. Bisogna partire da un fatto importante, la sua cultura. Era un uomo di una conoscenza straordinaria, leggeva tutto quello che riteneva fosse importante sapere, faceva collegamenti molto acuti fra i vari testi e aveva un modo di esprimersi riguardo alle diverse situazioni mai banale e prevedibile. Mi capitava spesso di chiedere se avesse letto dei particolari libri che ritenevo importanti, e non azzeccavo mai un documento che lui non conoscesse già, tanto che un giorno gli ho detto: “Ascolta, fai più presto a dirmi quello che non conosci, così non mi metti più in imbarazzo”.
Spesso diceva che era impreparato a dare un giudizio su certi argomenti, e questo denota una modestia, un’umiltà che è difficile trovare nell’ambiente della politica comune.
Un altro tratto del suo carattere che posso testimoniare è la generosità nel modo di comportarsi, specie di fronte ad alcuni momenti tragici della vita del nostro paese. Inoltre evitava le dichiarazioni roboanti e preferiva analizzare prima di definire.
Quando gli chiedevo notizie sulla sua salute cercava di non dare molto peso al problema, diceva: “Sì, non va tanto bene ma speriamo di migliorare”.
A me, personalmente, manca molto. È un baratro nella mia memoria.

La sua scomparsa è una perdita gigantesca per il Movimento, e non so immaginare quali conseguenze possano verificarsi, ma sono certo che le persone straordinarie che ne fanno parte, specie i giovani dell’ultima generazione, saranno in grado di proseguire sulla giusta via.

lunedì 4 aprile 2016



Se io Fossi

Se fossi stanco di essere trattato come un burattino
Se fossi stufo di non essere considerato un cittadino
Se fossi arrabbiato con una classe politica che non mi rappresenta
Se fossi arrivato al punto di essere schiavo dei miei dipendenti
Se fossi convinto che i media siano pagati per somministrarci propaganda
Se fossi sfiancato da decine di anni di lavoro
Se fossi nauseato dalla disonestà
Se fossi saturo di richieste di sacrifici
Non me ne starei con le mani in mano, il paese ha bisogno di gente che si impegni e che non abbia secondi fini nell'amministrarlo, un politico è un servitore della cittadinanza, viene pagato per far fiorire un'azienda che si chiama Italia e sfido qualsiasi imprenditore a non licenziare un dipendente fannullone, disonesto e deleterio al futuro della sua azienda. Il Movimento 5 stelle nasce anche per questo: informati, alzati e agisci. Mediglia è solo un granello di sabbia nel deserto. Il cambiamento deve partire dal basso, il Movimento 5 Stelle Mediglia deve servire a far capire che i cittadini non stanno dormendo, sono svegli, stanchi e soprattutto vigili.