lunedì 20 marzo 2017

La soluzione sta nel mezzo

Siamo famosi per questo, abbiamo qualcosa, ci viene concesso un bonus, una libertà o (addirittura) un diritto e ne abusiamo fino a causarne l’estirpazione coatta.I nostri concittadini invalidi hanno acquisito una serie di diritti stilati per supportarli nelle spese che sono obbligati a sostenere e cosa pensiamo bene di fare? Regioni come la Basilicata o la Campania, da verifiche INPS avvenute nel 2010, presentano il 25% - 29% di falsi invalidi, gente squallida che altro termine non sovviene per descrivere se non PARASSITI.Il risultato di avere degli amministratori incompetenti è quello che, invece di fare un giro di vite, a volte si preferisce tagliare i fondi, “ridurre gli sprechi” e in cascata, i diritti.Vengono rilasciati i voucher, uno strumento potenzialmente interessante per lo scopo con cui sono nati, non vengono date delle regole chiare, stringenti e vincolanti e succede, come sopra, che gli squallidi e i parassiti ne approfittano per utilizzarli a proprio vantaggio e senza scrupolo alcuno. Ad un tratto un cinguettio rompe il silenzio, è la CGIL che propone un giro di vite al “mercato libero” dei voucher attraverso un referendum popolare, il referendum è il lato splendente della democrazia, è il cittadino che esprime in modo chiaro e conciso il proprio parere ma... Un fantastico binomio composto da Gentiloni&Poletti decide di agire di fioretto e con una sciabolata, invece di girare la vite, la spacca in due proponendo un Decreto Legge per l’abolizione dei buoni lavoro sancendo così l’addio ai voucher, addio al referendum e tanti saluti alla sovranità popolare.


lunedì 13 marzo 2017

I Have a Wish!

Il Movimento 5 Stelle è un’idea, l’abbiamo sentito mille volte, ma cosa significa?
Significa che lo scopo del Movimento non è raccattare voti nei modi più disparati, lo scopo del Movimento è lontano anni luce da quello che è stata la partitocrazia italiana fino ad oggi, essere un’idea vuol dire reggersi su degli obiettivi e perseguirli con lo stesso spirito ed entusiasmo che ci ha contraddistinto fin dal momento della nostra fondazione, l’idea a 5 Stelle prevede la partecipazione ATTIVA dei cittadini, abbiamo il diritto di vigilare e di esprimere la nostra opinione sulle decisioni prese con il denaro pubblico, il denaro proveniente dalle nostre tasse e dal nostro lavoro e soprattutto, abbiamo il diritto di sapere chi sono i responsabili della mala gestione delle nostre risorse.
L’egocentrismo smodato della classe dirigente che abbiamo dovuto subire in questi anni è stato fortemente deleterio per la società perché ha fatto in modo di svuotare noi cittadini di ogni interesse e stimolo, delegando asetticamente il partitino di turno a decidere in nostra vece.

Il senso civico è missing.
L’interesse delle nuove generazioni verso la cosa pubblica è allo sbando, i figli di coloro che vent’anni fa hanno DELEGATO qualcuno per “fare” al posto loro, oggi vivono lo Stato come qualcosa che non li riguarda.
L’idea è quella di far concentrare le persone su tematiche d’interesse pubblico, l’ambiente, l’energia, l’istruzione, l’informazione libera e la trasparenza sono solo alcuni dei cavalli di battaglia del Movimento.

Il voto non è un punto d’arrivo.
Il Movimento 5 Stelle non ha come obiettivo il voto, la preferenza alle urne è solo un treno, è il mezzo attraverso il quale i cittadini gridano possono urlare “CI SONO ANCHE IO”, è un modo per far capire che i problemi di dominio pubblico sono altri e sono da trattare subito, subito per garantire una vivibilità migliore negli anni a venire, subito perché è finito il tempo di guardare solo nel proprio orto, subit perché è arrivato il momento di prendere decisioni e fare scelte che coinvolgano noi stessi e il nostro vicino di casa incondizionatamente, subito perché il nostro modo di pensare deve diventare sempre di più “NOI” e sempre di meno “io”.


Solo mettendo da parte gli individualismi riusciremo a capire l’importanza della cosa pubblica, l’importanza del fare bene per la comunità per farne a noi stessi, il benessere è una fonte dal quale tutti potranno accingere.

Vorrei che il mio vicino di casa andasse in vacanza tranquillo perché io annaffierò il suo orto.

-Potrò essere crocifisso, potrò anche morire, ma voglio che i miei fratelli dicano: "è morto perché io sia libero"-. [M. King jr]