giovedì 26 novembre 2015

POLITICA o ANTIPOLITICA

Oggi la vera Antipolitica è quella che chiamiamo Politica.
Antipolitica è stare seduti in parlamento 30/40 anni,
pensando che il rinnovamento consista nel cambiare continuamente nome al partito.
Antipolitica è chiamare le guerre missioni di pace,
l'impunità garantismo, la legalità giustizialismo,
la prescrizione assoluzione, l'inciucio dialogo,
i fischi terrorismo, i bordelli cene eleganti,
le orgie e le ammucchiate gare di burlesque.
La Politica invece è tutto il contrario di quello che chiamiamo Politica.
Politica è dire sempre noi e mai io,
Politica non è un mestiere, è un servizio
ma nel senso di servire e non di servirsi o di circondarsi di servi.
Politica è difendere il dissenso delle minoranze, perché le maggioranze si difendono da sole.
Politica è responsabilità cioè dare il giusto potere a chi deve decidere,
cosi poi si sa chi ha deciso che cosa e si può premiare chi ha deciso bene e punire chi ha deciso male.
Cavour quando gli regalarono una trota, scrisse tutto il suo imbarazzo al suo alleato, Ratazzi, perché la trota era stata pescata in acque pubbliche, dunque era un bene pubblico.
Ecco quando la parola '' trota'' ci ricorderà il conte di Cavour e non un giovanotto laureato in Albania, ovviamente a sua insaputa, quel giorno avremo ritrovato finalmente la politica.
[Citazione]
MEDIGLIA 5 STELLE CHIAMA E BRUXELLES RISPONDE
E' incredibile, cose da non credere, mandi una mail e dopo poche ore qualcuno risponde, scusateci ma siamo scioccati, siamo abituati a Mediglia dove, ammesso che rispondano, ci vogliono anche 60 giorni per avere un riscontro e non parliamo di normalissime e-mail, ma comunicazioni protocollate.
Qualche mese fà avevamo infatti richiesto alcune delucidazioni in tema di bilancio all'assessore, nessuna risposta è pervenuta, a parole sono sempre tutti dalla parte dei cittadini, ovviamente tranne quando fai domande.
Perchè abbiamo scritto a Bruxelles? Vi ricordate il patto dei Sindaci? Quell'obiettivo che il nostro consiglio comunale perseguiva tenacemente e con grande interesse?
- Il Patto dei Sindaci – dice il sito pattodeisindaci.eu – è il principale movimento europeo che vede coinvolte autorità locali e regionali impegnate ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori. Attraverso il loro impegno – continua la descrizione – i firmatari del Patto – tra cui Mediglia nel 2012 – intendono raggiungere e superare l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020-.
Pensate un po’ che ad ora siamo riusciti a ridurre del 46%... il tempo disponibile, facendo due conti, infatti, il patto è stato sottoscritto nel maggio 2012, la scadenza è nel 2020 e ora siamo nel 2015, sono passati 43 mesi su 93 disponibili e indovinate qual è la nostra situazione? Lo scrupolo che ci ha assaliti è stato di contattare direttamente il “Covenant of Mayors Office” (Ufficio Patto dei Sindaci) di Bruxelles per chiedere informazioni in merito e, impiegandoci addirittura un giorno per rispondere, ci hanno comunicato che “The reason for you not to be able to find your city is due to the fact that Mediglia has been put on hold for not submitting the PAES in time” cioè “La ragione per cui non riuscite a trovare il vostro comune (all’interno del portale del Patto dei Sindaci s’intende) è che Mediglia è stata messa in hold per non aver presentato il PAES in tempo” (il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile è la parte operativa del Patto dei Sindaci).
Siamo alle solite, qualcuno sbraccia tra la folla per farsi notare e al momento del compimento dei fatti tutto tace... e pensare che non ci sarebbe voluto molto a fare il primo passo, questi “precisini” di Bruxelles infatti, hanno predisposto anche un servizio di consulenza gratuita che avrebbe aiutato le amministrazioni comunali a districarsi nello sconosciuto (per alcuni) mondo dell’ecosostenibilità supportandole nell’ideazione di un piano di sviluppo studiato su misura.
Amministrare aspettando Godot.

giovedì 8 ottobre 2015


IL PD DI MEDIGLIA HA CHIESTO UN INCONTRO AL M5S

Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto una richiesta di incontro da parte del PD locale, la motivazione è stata: “Come circolo, stiamo cercando di contattare le realtà del territorio di Mediglia che in questi anni hanno rappresentato l'opposizione dentro e fuori il Consiglio Comunale, L'obiettivo è quello di confrontarci, senza vincoli, strategie, nomi o barriere”, pur non essendo d’accordo con la linea politica del PD nazionale, abbiamo deciso di incontrare i delegati per capire di cosa volessero parlare con il M5S.

Purtroppo la strategia  politica del PD locale si è dimostrata la stessa del PD nazionale, la ricerca di consenso e di alleanze in vista delle prossime elezioni Comunali.

Abbiamo fatto presente che non più di 6 mesi addietro avevamo presentato un’istanza per avvicinare le istituzioni ai cittadini, pensando che una proposta di allargamento del consenso nel rapporto cittadini/istituzioni sarebbe stata accolta almeno da quella opposizione che si definisce di “ SINISTRA “, niente di più sbagliato, le opposizioni in completo accordo con la maggioranza, l’hanno bocciata all’unanimità.

Ribadiamo fortemente il concetto che ci contraddistingue: il Movimento 5 Stelle non fa alleanze di convenienza, accettiamo la discussione di temi specifici sui quali prendere le decisioni in base al nostro progetto politico.

domenica 4 ottobre 2015


VERGOGNATEVI!



Avere dei rappresentanti del M5S in Europa genera un'informazione altrimenti censurata, mentre i cittadini sono massacrati di tasse, imponenti finanziamenti rischiano di essere bruciati per l'incapacità di una classe politica sempre più inutile.

Dal sito www.beppegrillo.it
"Adesso sappiamo quanto costa la cattiva politica: almeno 11 miliardi di euro. Se entro 90 giorni l'Italia non presenterà progetti validi per ottenere i fondi europei per la programmazione 2007-2013 perderà una montagna di soldi, pari a una Finanziaria lacrime e sangue. Al 31 maggio 2015 l'Italia ha speso 34,3 miliardi di euro sui 46 che le spettavano, il che significa che da giugno a dicembre 2015 andrebbero spesi circa 11 miliardi.
La spesa certificata all'UE corrisponde alle richieste di rimborso delle spese sostenute che vengono presentate alla Commissione europea dagli enti locali titolari dei programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali. Ogni progetto ha una scadenza temporale. Le risorse che non risultano certificate alla Commissione entro i termini prestabiliti, sono soggette a disimpegno automatico, cioè alla riduzione del finanziamento comunitario e del corrispondente cofinanziamento nazionale del Programma. In altre parole: addio a 11 miliardi.
IL PIANO B, OVVERO COME GETTARE I SOLDIIn queste ultime settimane, per evitare di perdere tutti questi soldi una buona parte delle amministrazioni pubbliche sta ricorrendo al piano B che porta il nome di progetti sponda. In pratica, si sostituiscono i progetti decaduti o comunque non realizzati con i cosiddetti "progetti coerenti" (noti anche come "progetti sponda").
Si tratta dunque, di fatto, dello spostamento all'interno del POR di alcuni progetti già avviati dalla Regione con altre risorse, che possono andare a integrare o sostituire le misure o i progetti che presentano difficoltà operative o sono irregolari. Il meccanismo è ormai più o meno accettato dalla Commissione europea, a patto che le risorse liberate siano destinate a investimenti equivalenti con finalità analoghe.
Questo trucchetto però presenta due anomalie:
1) nell'entità delle somme stanziate, poiché molto spesso i progetti sponda servono a colmare vuoti di diverse centinaia di milioni di euro.
2) nell'efficacia dei fondi stessi. I progetti sponda, infatti, costituiscono un meccanismo di aggiustamento che diventa quasi patologico se applicato in maniera massiccia. E' di fatto un utilizzo improprio di fondi pubblici.

QUALCHE STORIA DI CUI VERGOGNARSIQuesta incapacità´di programmare porta con se numerosi sprechi. Qualche esempio di questi scandali?
il tentato finanziamento di eventi come il concerto di Elton John a Napoli o i fondi destinati ai disoccupati siciliani e che sarebbero finiti in viaggi, cene eleganti e serate con escort, per politici e faccendieri (la magistratura ha aperto un'inchiesta).
la Commissione europea ha erogato 1.6 miliardi di euro per finanziare 94 depuratori in Sicilia da quasi 3 anni. Oggi, soltanto in 14 casi quei progetti sono partiti. Il 60% dei Comuni siciliani è sprovvisto di sistemi di depurazione a norma.
la relazione della Corte dei Conti europea del 2014 analizza il modo in cui diversi Stati membri hanno usato i fondi strutturali per lo sviluppo di aeroporti in larga parte sottoutilizzati o finanziariamente non sostenibili. Tra i peggiori casi evidenziati dalla Corte c'è l'aeroporto di Crotone, considerato "non sostenibile" e dove, nonostante l'uso dei fondi, paradossalmente i passeggeri sono addirittura diminuiti invece che aumentare.
tra le criticità strutturali italiane ci sono anche le rotazioni, spesso schizofreniche, non solo dei diversi assessori (quasi 40 solo in Sicilia durante la presidenza Crocetta) ma anche dei dirigenti regionali, che hanno determinato una vera e propria diaspora dei responsabili unici del procedimento, che si sommano alla oggettiva carenza di personale tecnico in grado di sviluppare progetti esecutivi.
LE PROPOSTE DEL M5S EUROPAL'assenza di una programmazione ad ampio respiro e la distribuzione "a pioggia" di buona parte delle risorse limitano fortemente il potenziale innovativo dei programmi e la loro capacità di produrre effetti "strutturali" sul tessuto socioeconomico.
Il Movimento 5 Stelle Europa propone cinque punti per un migliore uso dei fondi
- programmazione basata sui veri bisogni del territorio.
- maggiore trasparenza nei bandi.
- presenza di un Ministero dedicato alla coesione territoriale (e non delegato alla Presidenza del Consiglio).
- ripartizione dei target di spesa in maniera più omogenea durante la fase di programmazione per evitare 'corsa alla spesa' e progetti fantoccio.
- maggiore attenzione alla scelta dei dirigenti e delle rispettive competenze. Un uomo nel posto sbagliato combina solo danni.


TI ASPETTIAMO A IMOLA
Vuoi approfondire il tema dei fondi europei? Vuoi un aiuto a realizzare un progetto concreto? Ti aspettiamo a Imola, dal 17 al 18 ottobre per Italia a 5 Stelle dove potrai confrontarti con la portavoceRosa D'Amato che segue i fondi europei nella Commissione Affari Regionali del Parlamento europeo".
M5s Europa

domenica 27 settembre 2015

Mediglia lo streaming video dei consigli comunali è una chimera

La vicinissima Peschiera Borromeo produce streaming video come questo , consultabile a questo link : Video Consiglio , come potrete notare è molto strutturato, è possibile selezionare l'intervento di un determinato consigliere ed ascoltarlo, niente di fantascientifico anzi molto semplice con la tecnologia a disposizione di TUTTI, è invece fantascientifico come la nostra amministrazione non sia ancora riuscita a farne uno,nonostante l'"annuncite" non si è visto nulla,l'insistenza nel non fare è preoccupante soprattutto quando si parla di TRASPARENZA, se poi pensiamo che sono riusciti anche ad anticipare i consigli comunali dalle 21 alle 20, evidentemente non hanno neanche idea della natura della loro cittadinanza, fatta anche di molti pendolari,un anticipo del genere è come escluderli dalla possibilità di partecipare.

Desolante.

Grillino (n+1)